Monitoraggio di lince in Friuli Venezia Giulia

Alla luce del rafforzamento della popolazione di lince nei Monti Dinarici e nelle Alpi Sud-orientali, un'immigrazione di alcuni individui anche in territorio friulano nel corso dei prossimi anni è probabile. A tal fine, lo scorso 15 aprile 2019 i tecnici del Progetto Lince Italia e iCarabinieri Forestali, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia hanno tenuto un corso di formazione e aggiornamento per le guardie del Corpo Forestale Regionale.L’obiettivo principale del corso era diretto all'identificazione dei segni di presenza di lince e all’attività di monitoraggio.La lince attualmente é il mammifero più raro d'Italia e in Friuli sopravvivono solo pochissimi individui. Potenzialmente però una delle linci dinariche potrebbe raggiungere in qualunque momento le Alpi Giulie o Carniche friulane e ai fini delle strategie di conservazione sarebbe utilissimo rilevare queste dinamiche.La distanza dal confine italiano al nucleo centrale della popolazione dinarica in Slovenia è infatti di soli 40 km, mentre la dispersione più lunga segnalata nelle Alpi è di 200 km.Al corso di formazione hanno partecipato 31 partecipanti provenienti da tutto il territorio del progetto 3Lynx.

Monitoraggio di lince educazione

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