Azione pilota

Il partenariato ARTISTIC è stato creato per supportare gli attori del patrimonio culturale immateriale a livelli diversi, anche consentendo loro di capire quanto siano importanti gli investitori privati ​​per i progetti culturali.

Il crowdfunding è uno strumento finanziario innovativo e alternativo che consente di finanziare progetti che non sono appetibili per i canali tradizionali. Tuttavia, il ruolo del crowdfunding per favorire la realizzazione di progetti culturali è ancora sottovalutato o semplicemente sconosciuto dagli attori del patrimonio culturale.

Per presentare l'impatto positivo del crowdfunding sulle iniziative culturali, ARTISTIC ha pianificato una seconda azione pilota, volta a testare l'abbinamento di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale (ICH) con iniziative di crowdfunding.

Cosa facciamo?

Per ciascuna delle 8 regioni di progetto, il team di ARTISTIC ha individuato con bando pubblico alcune iniziative ICH con potenziale di sviluppo, testato la loro attrattiva e idoneità per le campagne di crowdfunding e analizzato l'utilità di questo strumento finanziario. In collaborazione con gruppi di lavoro locali, gli ICH desks e i partner di ARTISTIC hanno supportato attori culturali nella preparazione e lancio di campagne di crowdfunding per i loro progetti e nel monitoraggio dei risultati.

Che cos'è il crowdfunding?

Il crowdfunding è una forma di finanziamento di iniziative da parte di una comunità che c’è o che si forma attorno alle iniziative stesse. Consiste nel finanziamento del progetto attraverso un gran numero di piccoli versamenti, una tantum, effettuati da persone interessate all'idea. L'utilizzo di questa forma di investimento è possibile grazie a un ampio accesso a Internet, che consente agli autori di far conoscere il proprio progetto e creare così un gruppo di sostenitori intorno a esso - la cosiddetta comunità. Il finanziamento delle imprese avviene sotto forma di raccolte attraverso piattaforme Internet dedicate e più raramente attraverso social network o blog.

Crowdfunding e cultura

Il crowdfunding è uno strumento di finanziamento molto interessante per progetti culturali in quanto si basa su un meccanismo semplice. Offre l'opportunità di supportare progetti piccoli e grandi, su temi noti o relativi ad argomenti insoliti. Allo stesso tempo comporta costi minimi, legati per lo più alla collocazione e promozione del progetto su una piattaforma di crowdfunding.

Il crowdfunding può anche integrare altre fonti di finanziamento e diventare un elemento del mix finanziario, insieme a investimenti privati, finanziamenti pubblici e prestiti bancari tradizionali. Questo mix è spesso un'ottima soluzione per progetti che valorizzano il patrimonio culturale immateriale e che richiedono un approccio individualizzato.

Il punto è essere consapevoli delle principali sfide del crowdfunding per i progetti ICH, che sono *:

Diversità del mercato

In molti paesi europei, il crowdfunding basato su donazioni e premi è legale, tuttavia, le normative nazionali che regolano l'uso di questo strumento variano considerevolmente da Paese a Paese. Ciò richiede al proponente dell’iniziativa ICH di acquisire familiarità con i principi del crowdfunding in un determinato mercato.

Diversità della piattaforma e posizione geografica

Il numero di piattaforme di crowdfunding nei paesi dell'Europa centrale è ancora piccolo rispetto all'intera Europa, dove il loro numero supera i 500. A causa del consolidamento generale del mercato e della sfida della sostenibilità, le piattaforme nazionali di crowdfunding più piccole sono state o saranno chiuse nei prossimi anni. Questo rappresenta un problema significativo per il finanziamento di progetti ICH, in quanto non tutti hanno il potenziale per attuare una campagna di crowdfunding attraverso una piattaforma internazionale (barriera finanziaria e linguistica).

Diversità dei patrimoni culturali immateriali

Sulla base dei risultati delle prime attività del progetto ARTISTIC, si può concludere che i progetti ICH sono fortemente diversificati e questo ha un grande impatto sull'uso del crowdfunding per finanziare queste iniziative. Tenendo conto di ciò, solo alcuni dei progetti ICH saranno adatti al crowdfunding e avranno la possibilità di chiudere una campagna con successo

Diversità del progetto

Un'altra sfida è la natura del singolo progetto ICH. Alcuni di loro progetti di piccole comunità in cerca di donazioni, altri sono grandi progetti di capitale su scala nazionale o internazionale. Ciò determina il tipo e la gamma di attività da svolgere per preparare e condurre una campagna di crowdfunding.

Diversità del gruppo target

Uno degli aspetti più importanti per il crowdfunding è il gruppo target (la comunità) che è disposto a donare piccoli importi ai progetti in cui crede e che vuole investire tempo per sostenere la campagna. Il proponente deve capire se la comunità che potrebbe sostenere il suo progetto è abbastanza grande da supportare una campagna di crowdfunding. Questo influenza anche la scelta della piattaforma stessa. Se un progetto ICH ha un gruppo target troppo piccolo a livello nazionale, l'obiettivo finanziato potrebbe essere difficile da raggiungere. In una tale situazione, se l'idea del progetto è forte e il proponente è motivato e si impegna nella preparazione della campagna, si potrebbe considerare la scelta di una piattaforma internazionale per raggiungere altri gruppi target.

Diversità linguistica

Dover comunicare il proprio progetto in lingue diverse è sfidante. Su base individuale si deve decidere se sia meglio promuovere il progetto attraverso diverse campagne minori, su piattaforme più piccole, nazionali o locali, in diverse lingue o su una piattaforma internazionale.

Tempo e impegno

C'è un'altra sfida chiave legata all'uso del crowdfunding da parte degli attori ICH. I creatori di progetti ICH dovrebbero essere consapevoli dell'importanza di un impegno costante e pieno in ogni fase della pianificazione e attuazione di una campagna di crowdfunding. Per garantire le possibilità di successo della campagna, i proponenti e il loro team devono dedicare molto tempo e comprendere che la campagna richiede un monitoraggio continuo. Senza il loro coinvolgimento, l'obiettivo non sarà raggiunto. Anche se questo può sembrare scontato, si è osservato che molti proponenti perdono l’entusiasmo nel vedere quanto tempo e lavoro costa preparare una campagna, alcuni di loro si ritirano nella fase di pianificazione o abbandonano durante la campagna.

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* “Strategy handbook for the crowdfunding network", elaborato nell'ambito del progetto ARTISTIC da ISN - Innovation Service Network GmbH, Austria, 2019.