PREPARARE IL "KRAFI" DI BOVEC

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FOTO: ROK PETELIN

La regione di Bovec, con la sua influenza alpino-mediterranea, ha sviluppato piatti da ingredienti semplici con un sapore locale unico. Al centro della cucina di Bovec c'è il "krafi", un dolce semplice, a base di ingredienti locali, che nel piatto riflettono una sintesi di esperienza culturale. Il nome è di origine germanica, la cannella proviene dai porti dell'Adriatico e il ripieno è a base di pere domestiche Sackel.

Per le feste principali, quando la mamma o la nonna preparavano con cura la casa per una festa di famiglia, i "krafi" non mancavano mai in tavola. L'intero processo di preparazione richiede almeno cinque ore e può essere descritto brevemente come segue: per il ripieno della miscela - 'bulja', le pere secche Sackel, chiamate 'kloce' devono essere cotte e schiacciate, si aggiunge farina di mais (per dare consistenza), cipolle fritte (per la dolcezza), noci tritate - "bure", mele grattugiate, uvetta - "cvejbe", zucchero e rum (per la ricchezza). Si formano delle tasche di pasta cotta al vapore, da riempire con la "bulja" e pressare sulla sommità con le dita, a forma di cresta di gallo. I "krafi" vengono poi cotti in acqua salata e serviti con burro fuso
e pangrattato tostato, e sono leggermente cosparsi di cannella - "kanela".

I "Krafi" sono, come piatto delle feste, parte delle celebrazioni natalizie: è tradizione che le persone li mangino la vigilia di Natale prima di andare alla messa di mezzanotte. Molti locali aderiscono ancora alla tradizione e preparano i "krafi" solo la vigilia di Natale, mentre altri li preparano per diverse festività e occasioni speciali. La ricetta consente una certa libertà; il ripieno o l'impasto differiscono leggermente da casa a famiglia, ma tutti hanno il ​​"kloce" in comune, che è unico nel territorio della Slovenia. Oggi i "krafi" vengono consumati come dessert e sono anche parte integrante dell'offerta culinaria di alcuni ristoranti ed eventi culturali a Bovec.

Le informazioni e le foto incluse in questo articolo sono tratte dalla Brochure "SLOVENIJA - LA REGIONE BOVEC. PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE" preparato dal Comune di Bovec e da Jarina, la Cooperativa per lo Sviluppo Rurale - partner del progetto ARTISTIC.